Sempre più spesso si parla del cosiddetto Web3. Più o meno com'è successo con il Metaverso, l'intero concetto di ciò che veramente è il Web3, è per lo più frainteso. Cerchiamo di capire con parole semplici.
More...
Capire cos'è il Web3 e come cambierà completamente le regole di Internet (almeno per come la conosciamo noi oggi) è fondamentale, soprattutto per gli ambiti SEO, E-Commerce e Lead Generation.
L'intera idea di Web3 ha come pilastro centrale quello di fornire un ecosistema molto più sicuro, più veloce ed efficiente per garantire transazioni economiche, su scala globale, senza gli attuali problemi legati alla sicurezza e conversione di valuta.
Per dirla semplicemente: le caratteristiche del Web3 possono fornire soluzioni durature ed efficienti a molti degli attuali problemi di Internet riguardanti il commercio elettronico. Ma cos'è esattamente il Web3?
Come funzionerà Web3?
L'idea di Web3 è quella di creare un ecosistema online che taglia fuori i grandi intermediari di Internet. Quindi, le piattaforme su Web3 non saranno di proprietà dei gatekeeper centrali e non sarà navigabile attraverso motori di ricerca come Google.
Questo significa che non ci sarà una visione filtrata di internet, definita dai criteri di un'azienda privata.
Prima ancora di iniziare a chiedertelo, vogliamo essere assolutamente chiari con la prossima affermazione: molto probabilmente la nostra Internet è definita e, in una certa misura, controllata da Google.
E se non usi Google come motore di ricerca, la tua visione di Internet viene filtrata da Bing, Duck Duck Go, Baidu, Yandex o qualunque sia il motore di ricerca che utilizzi.
I motori di ricerca filtrano e controllano il modo in cui accediamo ai siti sul web.
L'idea alla base del Web3 è utilizzare la blockchain, lo stesso sistema utilizzato dalle criptovalute e dai token non fungibili (NFT), in modo che gli utenti diventino partecipanti e azionisti, guadagnando token sul sistema blockchain, consentendo loro di definire e avere voce in capitolo sul modo in cui si comporta la rete.
Il concetto è complesso da comprendere se non si ha una conoscienza di base, o addirittura di livello medio, della codifica dei computer e dell'ingegneria di rete. Per dirla semplicemente: è una Internet in cui i siti web non saranno filtrati da un algoritmo di società private, non saranno ospitati su un singolo database o server fisico, e dove i token verranno utilizzati come forma di pagamento e convalida di tutti i dati ospitati in più registri blockchain in tutto il mondo, contemporaneamente.
La spiegazione tecnica trovata in rete (solo per NERD):
Web3 è una raccolta di librerie JS che ti consente di interagire con un nodo Ethereum in remoto o in locale. Semplicemente, ci fornisce un'API da utilizzare in modo da poter lavorare facilmente con la blockchain. Web3 funziona come un wrapper per JSON RPC per connettersi a un nodo Ethereum remoto o locale con una connessione HTTP o IPC. Web3 è fondamentalmente una connessione tra la blockchain di Ethereum e il tuo smart contract.
In che modo Web3 influirà sull commercio elettronico?
Per farla breve: a tutti i livelli. Ma per essere più precisi, avrà un impatto sull'e-commerce nei seguenti campi:
Proviamo a spiegare le possibili modifiche che Web3 porterà a ciascuna di queste categorie.
Web3 sarà la fine della SEO?
Sì, almeno per come la intendiamo oggi. Web3 mira a rimuovere i motori di ricerca centralizzati e questo, ovviamente, vaporizzerà Google o qualsiasi altro motore di ricerca odierno.
Questo significa che Web3 rimuoverà i motori di ricerca?
No, i motori di ricerca sono necessari affinché l'intero Web sia accessibile. Ma Web3 trasformerà – completamente – il modo in cui funzionano. Ovviamente, questo renderà assolutamente inefficaci le attuali tecniche SEO, perché cambieranno i criteri di ranking.
Il modo più semplice per spiegarlo, è dire che attualmente tutte le decisioni di Google per classificare una pagina si basano sull'algoritmo proprietario di Google. Il Web3 prevede che i suoi algoritmi non saranno gestiti da un'unica “fonte” o database, ma da un processo decisionale “collettivo”.
Immagina più "mini-google" che affliggeranno letteralmente il Web3 raccogliendo i dati in più registri - questa è l'architettura blockchain - per produrre successivamente un campionamento - una proporzione - dei risultati. Questo sarà il nuovo sistema di classifica.
Quanto di questo nuovo sistema potrebbe essere influenzato dalle attuali tecniche SEO?
Nessuno lo sa per certo. Ma a quanto abbiamo capito, l'idea collettiva è quella che cambierà così tanto, che l'attuale SEO non avrà più alcun valore.
Questo significa che il tuo sito web o sito e-commerce, sarà certamente suscettibile a cambiamenti di posizione in classifica, con tutte le implicazioni che questo ha relativamente al traffico e alle conversioni.
Cosa sarà delle attuali strategie di marketing?
Un altro problema importante sarà l'effetto del Web3 dal punto di vista del digital marketing. Relativamente ai costi delle campagne pay-per-click, sembra logico pensare che, in un ambiente decentralizzato come quello proposto da Web3, i prezzi delle pubblicità pop-up e dei banner aumenteranno.
I risultati restituiti dai nuovi motori di ricerca saranno più variegati rispetto a quelli resi dagli attuali motori come Google. Con l'entrata in scena del Web3, possiamo immaginare uno scenario dove la quantità di traffico diminuirà e, molto probabilmente, i banner pubblicitari che si trovano sui siti ad alto traffico, aumenteranno di prezzo.
Purtroppo, finché non inizieremo a osservare di persona il comportamento dei nuovi sistemi di ricerca, nessuno potrà rispondere a queste domande. L'unica cosa che possiamo dire è che, molto probabilmente, si trasformerà il modo in cui il marketing online è attualmente elaborato.
Quando sarà attivo Web3?
Non sappiamo quando tutto questo diventerà una realtà operativa. Attualmente, sembra che l'intera idea stia prendendo forza e molte aziende stanno iniziando a supportare apertamente il concetto di un'architettura basata su Internet basata su blockchain.
Potrebbe anche accadere che entrambi, l'attuale Internet e gli ambienti pionieristici del Web3, possano coesistere per un lungo periodo di tempo.
Il Web3 sarà più sicuro?
Il primo grande impatto recato dal Web3 sarà proprio in ambito l'e-commerce, portando cambi di valuta e transazioni commerciali a un livello di sicurezza mai visto prima.
Web3 è costantemente tenuto sotto controllo da più libri mastri, tenuti contemporaneamente in molti database diversi e non correlati. Questo rende quasi impossibile tentativi di hackeraggio o manipolazione.
In un linguaggio semplice: Un acquirente all'interno del Web3 – ovviamente utilizzando i metodi di pagamento Web3 – avrà i suoi soldi contabilizzati senza possibili errori e in tempo reale. Il sito e-commerce riceverà il pagamento senza problemi e in tempo reale, anche perché la transazione verrà registrata nei database di tutto il mondo nel momento in cui verrà effettuata.
Questo significa che non c'è motivo di diffidare di un acquirente o di un venditore: se un pagamento viene elaborato, è valido.
Ethereum e altri token saranno l'economia del Web3?
Un altro vantaggio chiave del Web3 saranno i pagamenti con criptovaluta. Il nuovo web avrà infatti un'architettura di base che sarà nativa per il mondo crypto – si basa infatti su Ethereum – e tutti i pagamenti effettuati all'interno dell'ambiente Web3 produrranno token che in seguito potranno essere utilizzati per acquistare oggetti fisici: cibo, abbigliamento, tutto ciò che l'e-commerce può vendere e consegnare, che al giorno d'oggi è praticamente qualsiasi cosa legale.
Inoltre, se la transazione viene eseguita utilizzando token Ethereum, sarebbe nativa della tecnologia blockchain alla base del Web3. Ciò significa che non vi è alcun motivo per non trattarsi di un pagamento istantaneo e assolutamente sicuro, senza la necessità di un'autorità bancaria per verificare e confermare lo scambio monetario.
I token possono anche essere – e saranno sicuramente – “autogenerati” dal sistema. Questo è programmabile e consente a Ethereum di creare incentivi affinché i programmatori o gli sviluppatori – chiunque aiuti a sostenere il sistema di responsabilità contabile o i sistemi di dati – coinvolti con Web3, ricevano un token per i loro sforzi.
Questi token potrebbero facilmente diventare il primo e più efficiente metodo di pagamento in un futuro multiverso
Web3 cambierà il modo in cui operano le aziende di e-commerce?
Il fatto che tutto verrà contabilizzato online contemporaneamente in più record - tecnologia blockchain - renderà assolutamente possibile lavorare in remoto in qualsiasi settore all'interno del Web3, anche quelli che richiedono processi fisici.
Le fabbriche manufatturiere che in futuro sfrutteranno i droni per la loro produzione, saranno molto più impermeabili a possibili hacking o attacchi informatici. Con queste alte performance in termini di sicurezza, la possibilità di avviare attività di produzione in qualsiasi parte del mondo, e poi far funzionare tutto da qualsiasi altra posizione, cambierà sicuramente il modo in cui oggi sono concepite le industrie.
Ad esempio, i paesi più industrializzati potrebbero avviare molte più aziende produttive in loco, mentre le sedi e gli indirizzi fiscali di tali società potrebbero benissimo essere in altre nazioni.
Infine, sembra abbastanza evidente che l'implementazione di Web3 sarà il primo passo verso un ambiente online più giusto e sostenibile. Ad oggi sono molte le aziende che stanno iniziando a impegnarsi per promuovere e implementare il Web3. Di contro, c'è un'ovvia coalizione di coloro che sono percepiti come i "cani da guardia" di Internet: Google, Bing - Microsoft - e il resto degli attuali giganti del web.
Concludendo, indipendentemente dal supporto che potrà ottenere, il Web3 richiederà del tempo per essere completamente implementato. E, anche quando sarà possibile iniziare a vedere alcuni ambienti di test, nel prossimo 2022, un'implementazione massiccia e stabile richiederà probabilmente più di tre anni per essere raggiunta.
